giovedì 7 ottobre 2010

Una donna è donna

Una donna è donna da subito.
Un uomo diventa uomo a volte prima, a volte dopo... a volte mai.

Ho ascoltato queste parole oggi di sfuggita. E se da un lato mi sembrano vere e riconducibili ad una realtà che si può toccare con mano, dall'altro stridono nella mia mente come legate ad antiche credenze. Che vi siano differenze forse è ovvio, ma io dell'ovvio ho timore, e non riesco proprio a pensare che sia così. Non ho un pensiero chiaro a riguardo ma è mio diletto trovare somiglianze, piuttosto che differenze. Credo che nel riconoscersi possano nascere pensieri migliori di quelli nati nel tracciare confini, nell'innalzare scalinate o nel vantarsi della propria diversità. Credo di essere uguale a tutti e nel medesimo istante a nessuno.

10 commenti:

  1. paul valery (chiedo scusa per la mancanza di apostrofi perche' ho la tastiera a puttane) scriveva: "arricchiamoci delle reciproche differenze" frase che sottoscrivo.

    mh..non so...sulla frase che hai sentito di sfuggita, ma per te... essere uomini per voi uomini, che significa?

    per te come uomo che significa?

    a me sembra l'ennesima frase fatta quella.
    da donna, posso dirti che ho conosciuto molte donne non donne, poi donne che ammiro, poi donne che mi hanno fatto vergognare di essere donna.

    Ho in generale purtroppo qualche problema con il concetto di femminile. con un concetto quindi di essere femmina. La totalita' delle donne che ammiro hanno caratteristiche morali ed etiche che personalmente associo al genere maschile piu' che femminile.

    Io stessa a parte caratteristiche anatomiche proprie dell'essere femmina, non mi associo alcun genere sessuale.

    sul mio blog scrivo a volte dei racconti che si caratterizzano nel fatto che non specifico mai il genere sessuale dei protagonisti. Lo trovo assai superfluo.

    penso sia piu' interessante parlare di persone.

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  2. Sai che non lo so cosa significa essere uomo. Non ho mai vissuto col pensiero di dover essere o fare qualcosa per essere un uomo. Mi sono sempre considerato un essere umano, una persona, e il sesso non regola il mio modo di esistere o di essere. Tu hai problemi col concetto di femmuile, io con quello di maschile. La penso come te in fondo, non credo sia così importante, ed è molto più interessante parlare di persone.
    Ma tu parli di un tuo blog, vorrei leggerlo se è possibile, perchè se clicco sul tuo nome non c'è nessun riferimento. Mi puoi indicare la strada?

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  3. http://eidabolvuueit.splinder.com

    ti ho trovato tramite my secret diary...

    comunque niente di erotico o cosa, e' piu' un diario personale.

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  4. Grazie, passerò a trovarti anche senza erotismo.

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  5. bhe' ogni tanto c'e'...infondo sono pur sempre un essere umano.
    :D

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  6. l'uomo? la donna? preferisco le persone.

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  7. Anche io innominata amica, anche io.

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  8. Concordo con te e sarò banale nel dire che siamo "uno, nessuno e centomila".
    Un abbraccio, Buona settimana

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  9. La banalità, a volte ho il sospetto che non esista.
    Buona settimana anche a te, un abbraccio anzi due.

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