venerdì 29 ottobre 2010

21:36

Chi pensa di conoscermi, in realtà mi ha perso.

11 commenti:

  1. Forse è una delle mie poche certezze. la consapevolezza del non riuscire a conoscere le persone per la loro totalità. Si è vincolati dai sentimenti che proviamo per l'altro (simpatia, antipatia, odio, amore). Non si può conoscere una persona per quello che è realmente. Troveremo solo un elenco di pregi e/o difetti.
    Buon week-end
    un bacione

    RispondiElimina
  2. è impossibile conoscere chicchessia, non possiamo conoscere nemmeno noi stessi.

    RispondiElimina
  3. Non credo sia impossibile innominata amica. Come tu stessa hai detto si tratta di saper rinunciare. E per conoscere se stessi e le leggi del mondo è necessaria forse la rinuncia più grande, noi stessi. Per questo è estremamente difficile e "impossibile" si, alla fine hai ragione anche tu, in questo stadio della nostra esistenza.
    Quello che intendevo col mio post è che mi rendo conto sempre più spesso, che quando una persona è convinta di conoscermi, regolarmente finisce col perdermi. Mi adatto male a leggere negli occhi di chi mi sta di fronte il pregiudizio dato dalla convinzione presuntuosa che io sia immobile e definibile secondo gli aspetti che di me conosce. Mi annoia in un certo senso leggerlo, e dentro di me comincio a ribellarmi per poi allontanarmi inesorabilmente.

    RispondiElimina
  4. Madame Bovary, interessante il tuo modo di vedere.
    Prendo il bacione e te lo rilancio, buon fine settimana anche a te.

    RispondiElimina
  5. a volte cediamo alla tentazione di credere di conoscere l'altro, dimenticandoci che ognuno di noi è in continuo divenire. mutiamo ogni istante.

    RispondiElimina
  6. Si è molto facile davvero. Nessuno di noi è immune. Sarà che alle tentazioni è difficile resistere, e noi siamo così fragili. Cristallo, che mutando non può fare a meno di rompersi, lasciando cadere qualche frammento. Ma non mi volterò a raccoglierli, qualcuno di certo lo farà.

    RispondiElimina
  7. se pensi che anche nella morte e' un continuo divenire...

    ehhh panta rei no?

    io non capisco sta gente che ha l'ardire di dire certe cose...mania del controllo, forse la prima a non conoscersi e' essa stessa e manco ne ha il coraggio quindi si illude che conoscendo gli altri, presunzione che e' di per se un illusione, magari vive meglio.
    Se io potessi avere l'ardire di dire di conoscere alla perfezione qualcuno alla fine con quella persona mi annoierei perche' saprei gia' cosa aspettarmi e sono così belle le sorprese.
    Al limite dico di una persona di conoscerla abbastanza bene ma mica la conosco perfettamente e totalmente...

    così io stessa. sono consapevole di me, di cio' che sono hic et nunc, ma essendo ancora viva non so mica cosa potrebbe accadere in futuro, quindi ;)

    RispondiElimina
  8. ..Peggio ancora è quando una persona crede di conoscerti e non ha capito nulla di Te.Non arriva a comprendere alcuni ragionamenti fondamentali,in quanto non ha affinità con la tua Anima...
    A volte invece è così facile leggere dentro...basta fare un piccolo sforzo ed immedesimarsi,condividere...parola difficile da mettere in pratica,ma sublime.
    Convengo anche io con quanto dici....odio che qualcuno pensi di conoscermi e mi dia per scontata.
    Sono...siamo...in continua evoluzione.

    Un sorriso,
    SdS

    RispondiElimina
  9. La condivisione SdS. Sapersi donare è sublime hai proprio ragione.
    Bello un sorriso, è un grande regalo. Grazie.

    Una piroetta,
    Lazlo

    RispondiElimina
  10. Io. Quando leggo queste cose. Sprofondo il volto tra le mani. Incapace di capire. Come si possa essere tanto lontani. Eppure così vicini.
    E provo amore.

    RispondiElimina
  11. Le distanze sono tali solo quando pensiamo che possano esistere. In realtà, che ci separa, è solo il rumore di un respiro.
    Accogliere il vostro respiro Madame, avvicina gli orizzonti.

    RispondiElimina