martedì 12 febbraio 2019

Assenza

Produce un rumore sordo l'assenza.
Non è facile ascoltarlo, tanto più sentirlo.
L'assenza, la tua, odora dell'erba bagnata nei boschi.
Ad ogni passo si aprono le narici, ad inalare appieno il tuo silenzio.
Il nostro silenzio.
Ed è strano che persino nell'assenza, ci si possa ritrovare uniti.
Un gioco di specchi. Un teatro delle ombre.
Ogni bagliore mi riporta indietro, ogni ritorno mi proietta avanti.
Nell'incapacità di ricreare.
Nella consapevolezza dell'impossibile.
Come le onde del mare danzando.
E ad un tratto nel buio, la tua mano sul mio viso.
E di nuovo morire. E di nuovo bruciare.
E di nuovo, la pace di un'alba sospesa, che mai diventerà giorno.

5 commenti:

  1. Un vuoto colmo di immagini, come una camera oscura di una macchina fotografica. Bellissima.

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  2. Ciao Maria. Mi presteresti una tua foto su cui appoggiare un pensiero? Solo per un attimo, prometto di averne cura.

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  3. Vorrei che la scegliessi tu, così da poterla ascoltare

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  4. E' una foto del circo acquatico, postata nel mio blog adesso.

    "C'e' il fumo
    c'e' l'acqua
    c'e' un pubblico seduto al buio che guarda
    e la musica alta.
    Ma quell'uomo chiuso in una scatola,
    che suono fa?
    La sua anima urla forse?
    O trattiene il respiro,
    per non sentirsi, per non esistere...
    La gente applaude a trucchi simili,
    tutti i giorni."

    Non so perche' propio questa foto. Aspetto me lo dica tu

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  5. che sensazione rileggere le tue parole, dopo tanta assenza...sorrido.
    AnomaSorella..
    a presto..

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