mercoledì 10 novembre 2010

23:28

Ho freddo.
E guardo la risacca del mare abbandonare la sabbia, sotto le suole delle mie scarpe. Quella sabbia mi somiglia molto oggi. Solitaria e in balia del vento attende che l'onda ritorni irrequieta, a muoverne la sostanza, a disegnare nuove forme. In un istante lungo una vita intera, scruta l'orrizzonte bruno e tempestoso, nell'attesa del suo destino. E mollemente si lascia gremire di impronte, sapendo che presto saranno cancellate. Mi somiglia oggi la sabbia, ed io somiglio a lei.

8 commenti:

  1. Madame, concedetemi di carezzare il vostro volto questa notte. E' follia pura la mia, ne sono consapevole. Ma che ci volete fare, mi è impossibile resistere ai desideri e non esprimerli.

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  2. E' sciocco resistere ai desideri.
    Non ne vedo il motivo.

    Il mio profilo migliore vi offro.

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  3. La sabbia può diventare un diamante

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  4. L'osservar la sabbia..
    Camminarci sopra..
    mi ha sempre messo addosso quiete..
    Un po' come osservare il male fino all'orizzonte
    d'inverno.
    Un sorriso

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  5. @ Dzy :)

    @ Desiderando: Da uomo di mare confermo, sono sensazioni che condividiamo.
    Una piroetta.

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  6. non sai come ti invidio il tuo poter sederti su quella spiaggia a contemplare il mare...
    ma anche su un pontile...
    o sul molo audace di trieste... infondo infondo...

    come ti invidio.

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  7. ..mmmhhh...gli uomini di mare hanno qualcosa di più...una ruvida asprezza,che dentro racchiude una profondità molto grande...un tesoro nascosto..nel fondo.

    ne so qualcosa..

    rivelazione interessante comunque ; mi spinge a riflettere sulla categoria Uomo(o meglio Lupo) di mare...

    devo constatare che i tuoi pensieri mi provocano spesso un anomalo brainstorming...

    bello.
    merci...

    SdS

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