Non si può essere liberi se non si comprende di non esserlo affatto.
E' facile confondere la libertà con la possibilità.
E' possibile per noi fare qualcosa? Spesso si.
Ma il fare è davvero una manifestazione di libertà, o perlomeno può esserlo? Forse.
Credo sia necessario comprendere che liberi non siamo affato. La libertà deriva dalla conoscenza in buona parte, e noi che fatichiamo persino a conoscere noi stessi come possiamo ritenerci liberi?
Solo attraverso la consapevolezza si può intraprendere la strada della libertà, è l'unico modo, ed anche il più difficile.
Che in fondo liberi non saremo mai, non in questa vita.
Inesorabilmente vittime, della vita, delle nostre passione o delle nostre debolezze, del fato e degli inganni del nostro tempo.
Liberi solo di decidere come affrontare questa discesa infernale.
Guai, pensare anche solo per un istante di esserne dominatori e non dominati, che i confini sono stretti e mutevoli e tendono a schiacciare tutto ciò che resta fermo.
Allora siamo "libri"?
RispondiEliminaE chi lo sa? Io no. :)
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